Dettagli
È una vicenda ancora attuale quella di Pietro Cambiano di Ruffifia, nato nel marzo 1320, che viene ora ripercorsa, in modo ampio ed articolato, dal volume senza tralasciarne gli snodi storici e letterari.
Entrato nell’ordine dei domenicani divenendo poi inquisitore, Pietro di Ruffia percorse, nell’ambito delle sue attività inquisitoriali, le valli di Lanzo, del pinerolese e di Susa. All’alba del 2 febbraio 1365, proprio in quest’ultima località, nel chiostro più antico del convento dei Francescani, Pietro di Ruffia cadde vittima di un agguato. Colpito dalle pugnalate dei suoi assalitori, rimasti però sconosciuti, il religioso domenicano spirò poco dopo. Pietro di Ruffia sarà beatificato, da papa Pio IX, il 4 dicembre 1856.
Ulteriori informazioni
| Autore/Curatore | Paolo Gerbaldo, introduzione di Sergio Soave |
|---|---|
| Anno | 2023 |
| Pagine | 96 |
| Formato | 14 x 21 |
| Interno | a colori |
| Legatura | brossura |
| ISBN | 978-88-7320-473-3 |
| Descrizione | È una vicenda ancora attuale quella di Pietro Cambiano di Ruffifia, nato nel marzo 1320, che viene ora ripercorsa, in modo ampio ed articolato, dal volume senza tralasciarne gli snodi storici e letterari. Entrato nell’ordine dei domenicani divenendo poi inquisitore, Pietro di Ruffia percorse, nell’ambito delle sue attività inquisitoriali, le valli di Lanzo, del pinerolese e di Susa. All’alba del 2 febbraio 1365, proprio in quest’ultima località, nel chiostro più antico del convento dei Francescani, Pietro di Ruffia cadde vittima di un agguato. Colpito dalle pugnalate dei suoi assalitori, rimasti però sconosciuti, il religioso domenicano spirò poco dopo. Pietro di Ruffia sarà beatificato, da papa Pio IX, il 4 dicembre 1856. |
