Dettagli
Bra fu la città di celebri personaggi, quali statisti, come
Guglielmo Moffa di Lisio, “napoleonico” promotore dei
“diritti dei popoli”, santi, come Giuseppe Cottolengo; di
artisti, scienziati, uomini d’arme, classicisti e storici che
ebbero un ruolo centrale nel fissare il volto della “Terza
Italia”. Bra fu però anche laboratorio politico d’avanguardia.
A metà strada tra la Real Racconigi e la tenuta di
Pollenzo, sperimentò l’avvento di alleanze “moderate” poi
estese al resto d’Italia. Crocevia tra le Langhe e i Roeri, tra
la piana estesa verso Carmagnola e Torino da un canto,
Fossano e Savigliano dall’altro, terra di castelli e di celebri
ville “patria” di scrittori quali Giovanni Arpino e Gina
Lagorio e di politici di rango, Bra mancava di una interpretazione
storica complessiva.Quest’opera si propone di
colmare la lacuna.
Ulteriori informazioni
Autore/Curatore | Aldo Alessandro Mola, Livio Berardo |
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Anno | 2002 |
Pagine | 1680 (2 voll.) |
Formato | 17 x 24 |
Interno | b/n |
Legatura | cartonata in mezza pelle e fregi oro |
ISBN | 978-88-7320-043-5 |
Descrizione | Bra fu la città di celebri personaggi, quali statisti, come Guglielmo Moffa di Lisio, “napoleonico” promotore dei “diritti dei popoli”, santi, come Giuseppe Cottolengo; di artisti, scienziati, uomini d’arme, classicisti e storici che ebbero un ruolo centrale nel fissare il volto della “Terza Italia”. Bra fu però anche laboratorio politico d’avanguardia. A metà strada tra la Real Racconigi e la tenuta di Pollenzo, sperimentò l’avvento di alleanze “moderate” poi estese al resto d’Italia. Crocevia tra le Langhe e i Roeri, tra la piana estesa verso Carmagnola e Torino da un canto, Fossano e Savigliano dall’altro, terra di castelli e di celebri ville “patria” di scrittori quali Giovanni Arpino e Gina Lagorio e di politici di rango, Bra mancava di una interpretazione storica complessiva.Quest’opera si propone di colmare la lacuna. |