Dettagli
L’Autore sintetizza lo spirito del volume con una citazione del retore Temisto: “Per il momento le ferite che i Goti ci hanno procurato sono ancora fresche, ma ben presto troveremo in essi dei compagni di tavola e d’armi...”; è questa sorta di “preveggenza” che viene infatti analizzata e sviscerata nel libro, nella consapevolezza che a questo lontanissimo passato – quel primo Medioevo ancora in parte trascurato dalla storiografia locale – risalgono molti momenti e fatti di importanza cruciale che hanno consentito al Piemo nte di configurarsi nella realtà attuale. Accompagnano le pagine molte illustrazioni monocrome realizzate dall’Autore
Ulteriori informazioni
| Autore/Curatore | Al calar dei barbari |
|---|---|
| Anno | 2009 |
| Pagine | 176 |
| Formato | 16,5 x 24 |
| Interno | b/n |
| Legatura | brossura |
| ISBN | 978-88-7320-229-5 |
| Descrizione | L’Autore sintetizza lo spirito del volume con una citazione del retore Temisto: “Per il momento le ferite che i Goti ci hanno procurato sono ancora fresche, ma ben presto troveremo in essi dei compagni di tavola e d’armi...”; è questa sorta di “preveggenza” che viene infatti analizzata e sviscerata nel libro, nella consapevolezza che a questo lontanissimo passato – quel primo Medioevo ancora in parte trascurato dalla storiografia locale – risalgono molti momenti e fatti di importanza cruciale che hanno consentito al Piemo nte di configurarsi nella realtà attuale. Accompagnano le pagine molte illustrazioni monocrome realizzate dall’Autore |
