Dettagli
problemi legati alla tutela, alla conservazione e al restauro di un manufatto
architettonico storico, devono essere trattati considerando sia il bene in quanto
tale, sia i suoi rapporti con il contesto, testimoni entrambi di fatti, del passato e
del presente, che ne hanno configurato lo stato e l’immagine odierna.
L’acquisizione di una conoscenza della fabbrica storica finalizzata al progetto di
restauro deriva dalla comprensione, in parallelo, dello stato di fatto, della sua
genesi, e del quadro complessivo delle trasformazioni che il bene architettonico
può aver subito nel tempo. L’analisi dei vari aspetti che caratterizzano l’oggetto
in esame – dai caratteri formali a quelli stilistici, geometrici, dimensionali,
strettamente connessi a quelli più propriamente strutturali e tecnologici, o ancora
a quelli materici – permette di individuarne le peculiarità, positive e negative.
Peculiarità che è necessario valutare nella fase di progetto, per predisporre
interventi mirati a risolvere molteplici problemi: a partire da quelli funzionali,
strutturali, estetici e materici, successivamente con quelli della realizzazione
in fase cantieristica, prevedendo le opportune verifiche degli stati di avanzamento
dei lavori.
La metodologia qui proposta prevede pertanto varie scale di interesse, dal
contesto all’oggetto, e temi di approfondimento sugli ambiti architettonici studiati,
finalizzati a conservarne la presenza e valorizzarne l’immagine, onde ripristinare
quei segni del passato obnubilati dal tempo, importanti per conservare la
memoria e il valore storico di Carignano.
Ulteriori informazioni
Autore/Curatore | Cesare Renzo Romeo |
---|---|
Anno | 2015 |
Pagine | 96 |
Formato | 17 x 24 |
Interno | b/n e colori |
Legatura | brossura |
ISBN | 978-99-7320-364-3 |
Descrizione | problemi legati alla tutela, alla conservazione e al restauro di un manufatto architettonico storico, devono essere trattati considerando sia il bene in quanto tale, sia i suoi rapporti con il contesto, testimoni entrambi di fatti, del passato e del presente, che ne hanno configurato lo stato e l’immagine odierna. L’acquisizione di una conoscenza della fabbrica storica finalizzata al progetto di restauro deriva dalla comprensione, in parallelo, dello stato di fatto, della sua genesi, e del quadro complessivo delle trasformazioni che il bene architettonico può aver subito nel tempo. L’analisi dei vari aspetti che caratterizzano l’oggetto in esame – dai caratteri formali a quelli stilistici, geometrici, dimensionali, strettamente connessi a quelli più propriamente strutturali e tecnologici, o ancora a quelli materici – permette di individuarne le peculiarità, positive e negative. Peculiarità che è necessario valutare nella fase di progetto, per predisporre interventi mirati a risolvere molteplici problemi: a partire da quelli funzionali, strutturali, estetici e materici, successivamente con quelli della realizzazione in fase cantieristica, prevedendo le opportune verifiche degli stati di avanzamento dei lavori. La metodologia qui proposta prevede pertanto varie scale di interesse, dal contesto all’oggetto, e temi di approfondimento sugli ambiti architettonici studiati, finalizzati a conservarne la presenza e valorizzarne l’immagine, onde ripristinare quei segni del passato obnubilati dal tempo, importanti per conservare la memoria e il valore storico di Carignano. |